Riconoscere che la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema sono tra loro indissolubilmente legate: su questo principio si fonda la visione One Health, che propone un modello sanitario basato sulla collaborazione tra una pluralità di competenze ed è ufficialmente riconosciuta dal Ministero della Salute italiano, dalla Commissione Europea e da tutte le organizzazioni internazionali come una strategia rilevante in tutti i settori che beneficiano della collaborazione tra diverse discipline.

Si tratta di un approccio ideale per raggiungere la salute globale, che favorisce la collaborazione tra diverse discipline e professionisti (medici, veterinari, ambientalisti, economisti, sociologi, etc.) per affrontare in modo sistemico i bisogni delle popolazioni più vulnerabili sulla base dell’intima relazione tra la loro salute, la salute dei loro animali e l’ambiente in cui vivono, considerando l’ampio spettro di determinanti che da questa relazione emerge.

 

Il ruolo e le prospettive della rivoluzione digitale
Della One Health si parla da molti anni ormai e ora, in seguito alla pandemia scatenata dal COVID-19, si sente bisogno di un’accelerazione per la sua “messa a terra”. Secondo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), infatti, è questa visione il faro a cui guardare “per un nuovo assetto istituzionale, entro il 2022, per la prevenzione in ambito sanitario, ambientale e climatico”.
In questa prospettiva, diventano due le parole chiave di riferimento: integrazione e digitalizzazione. L’evoluzione tecnologica, come dimostrano le molte metodologie innovative sviluppate negli ultimi 15-20 anni, è infatti un alleato potente e imprescindibile che il settore salute ha a sua disposizione per affrontare e vincere le prossime sfide sanitarie. Il prossimo passo da compiere per velocizzare questo processo, consigliato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e coerente con lo sviluppo sostenibile auspicato dall’ONU, consiste nella One Digital Health.

I vantaggi per il sistema salute 

L’approccio One Digital Health si traduce in una serie di azioni coerenti e prioritarie che consentano la rapida evoluzione verso un sistema sanitario integrato e digitalizzato, incentrato sulle necessità di assistenza e cura della persona, flessibile al cambiamento della domanda di salute da parte dei cittadini, nel quale processi clinici, prevenzione, stili di vita, scelte alimentari e sostenibilità ambientale siano tra loro connessi.
Ecco perché diventa sempre più importante formare competenze e professionalità con l’obiettivo di rafforzare l’ecosistema salute, condividere le informazioni tra tutti gli attori del sistema e facilitare l’introduzione di servizi innovativi per affrontare l’invecchiamento della popolazione, la diffusione delle cronicità e delle patologie oncologiche.
L’approccio One Digital Health può infatti tradursi in vantaggi concreti per la sostenibilità del settore salute consentendo agli operatori sanitari di gestire meglio la fase di programmazione delle visite, i test e gli screening delle patologie, gli aspetti farmacologici e gli avvisi ai pazienti per gli appuntamenti ricorrenti.
Inoltre, grazie al nuovo approccio digitale, anche le analisi e la raccolta dati possono essere potenziate. La quantità di dati sanitari, infatti, cresce ogni giorno e occorre affrontare il tema della loro archiviazione e della gestione, per permettere che essi rimangano utilizzabili anche in futuro per proseguire ad accumulare conoscenza per gli esperti sanitari.

Le opportunità per il futuro
In relazione a tutto questo esistono delle grandi opportunità da cogliere rappresentate dal Piano Nazionale di Ripresa e resilienza dove si finanziano interventi che vanno nella direzione della One Digital Health con investimenti nella telemedicina per supportare al meglio i pazienti con malattie croniche, all’ammodernamento tecnologico e digitale degli ospedali, nell’infrastruttura tecnologica del Ministero della Salute e nell’analisi dei dati e per il modello predittivo per garantire i livelli essenziali di assistenza (LEA) italiani insieme alla sorveglianza e alla vigilanza sanitari.